Con molto dispiacere la sezione provinciale Ens Belluno ha perso un altro sordo, Vittorio Palatini di 82 anni. Residente a San Vito di Cadore dove ha vissuto e ha praticato e insegnato a sciare diventando un Campione in questa specialità. 

Palatini era il terrore degli sciatori, se arrivava lui già sapevano che sarebbero tornati a casa senza medaglia oro. Vinceva per la bandiera Italia, senza chiedere un compenso! Per lui sciare era vita! Un esempio luminoso di atleta che amava il suo sport oltre limite è sempre per la bandiera Italia! Fu anche nominato nel lontano 1977 cavaliere per meriti sportivi dall’allora presidente della repubblica Giovanni Leone. Chi lo ha conosciuto avrà molto da raccontare su di lui! Anche perché fu lui a insegnare a sciare a tantissimi sordi, con pazienza, severità e umiltà, tirando fuori il campione che c’era in loro! 

Ciao Vittorio 

Le liturgia funebre sarà celebrata venerdì 20 ottobre alle ore 14.30 nella chiesa plevanale di San Vito

ENS BELLUNO – GMS Roma - La sezione provinciale Ens Belluno ha partecipato al 60° incontro della GMS a Roma con sei sordi. È stata una bella manifestazione dove hanno partecipato oltre 5000 sordi da tutta Italia. La rappresentanza bellunese è stata molto contenta e soddisfatta di ciò che hanno parlato i nostri rappresentanti sulle politiche di integrazione nella scuola, nel lavoro, per il riconoscimento da parte delle commissioni mediche sull’handicap sensoriale cercando di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle problematiche dei sordi.
Con noi ha presenziato il ministro Matteo Salvini, unico esponente del governo che ha mantenuto la sua parola trattenendosi con noi.
Ringrazio Alberto Callegari, nostro referente provinciale Gms, per averci accompagnato a Roma assieme ai soci Bepi, Daniele, Diego, Giustina e Sonia dandoci la possibilità di partecipare a questo importante evento.

 

 

COLORE - NATURA - CULTURA 

ENS BELLUNO – Sabato 26 maggio 2018 presso il municipio di Pieve d’Alpago è stata inaugurata la mostra del pittore sordo bellunese Armando Zuccolotto. Hanno presenziato all’inaugurazione il sindaco, del suddetto comune, Umberto Sommacal assieme al sindaco di Lentiai, Armando Vello, e all’assessore alla cultura del comune d’Alpago.
Erano presenti 15 sordi i quali grazie all’interprete Lis, Laura Fedeli, hanno seguito gli interventi del critico d’arte Dario Dall’Olio e dei primi cittadini. Era presente un pubblico numeroso che si è anche complimentato con Armando per la veneranda età in quanto ha raggiunto gli 86 anni e tutt’ora dipinge.
L’Ens di Belluno chiede calorosamente ai sordi di andare a visitare la mostra di Zuccolotto ed anche la zona dell’Alpago.

 

APP SOSordi DELLA POLIZIA DI STATO.
Una foto che ritrae il Sovrintendente Capo Roberto Dirollo, della Centrale Operativa Telecomunicazioni della Questura di Belluno, circondato da un numeroso gruppo di persone alle quali
ha spiegato il funzionamento dell'App "SOSordi". Questa applicazione, scaricabile su smartphone, permette di abbattere le barriere della comunicazione e consente alle persone sorde di gestire in piena autonomia una richiesta d’intervento a polizia, 118, vigili del fuoco e soccorso stradale.

Inoltre, il Presidente ENS Belluno ha il piacere di ricordare quanto segue: Un ringraziamento al sovrintendente capo Dirollo Roberto che con molta pazienza ha spiegato a noi sordi come attivare Sos sordi su Android IPhone  e un grazie al questore che ci ha ospitato nella sala riunioni della questura x l’incontro!grazie anche a Chiara che tradotto in Lis le spiegazioni illustrate da Dirollo.


#essercisempre..

Domenica 04 febbraio 2018 la sezione Ens di Belluno ha festeggiato il Santo Patronato dei Sordi presso la Chiesa di San Rocco a Pez (BL).

Grazie alla disponibilità del parroco don Claudio Centa alla celebrazione hanno partecipato 40 sordi. 

Il prete è rimasto sorpreso della bravura e capacità dell'interprete Lis, Chiara Benetton, nella traduzione simultanea.  

Al termine della Santa Messa il Presiente dell'Ens, Diego Cassol, ha voluto far ricordare quanto sia importante la Lis come mezzo di comunicazione per i sordi, ribadendo l'importanza di chi ha i bambini sordi di non provare vergogna e paura a far conoscere loro la lingua dei segni in quanto è un supporto indespensabile anche per le persone sordo-cieche.

Don Claudio ha spegato la storia della chiesa di Pez e di due importanti quadri del 1600 attribuiti al pittore Frigimelica presenti vicino all'altare, dove i sordi hanno potuto seguire con particolare interesse questo argomento.

La festa è proseguita presso l'agriturismo Cascina Dolomiti a Cesio Maggiore (BL) dove i sordi hanno potuto pranzare e passare il pomeriggio di domenica in buona compagnia.