I non udenti potranno chiedere aiuto, come già in passato, inviando un semplice sms alla Sala Operativa della Questura che farà attivare il sistema di allarme.
Un progetto già partito in provincia nel 2010 e che di recente è stato implementato con un’apposita applicazione che può essere scaricata e installata su smartphone da Google Play o Apple Store.
Nell’occasione il Questore ha consegnato al referente E.N.S. della Provincia di Belluno Sig. Diego Cassol un dvd contenente le modalità d’uso dell’applicazione con i corrispondenti numeri in base al tipo di soccorso richiesto.
L’operatore della Sala Operativa della Questura, che dispone di un computer appositamente programmato, in base al tipo di soccorso richiesto dirama la chiamata alla pattuglia in servizio e allerta il 118, il 115 e/o il 112. L’operatore resterà in contatto con l’utente sordo che ha inviato la chiamata di aiuto o con un’altra persona vicina a lui per capire meglio la situazione di gravità.
Il servizio è valido per qualsiasi richiesta: stai male, guasto all’auto, ruota bucata, ti sei perso nel bosco o in montagna, ti trovi all’estero con bisogno di aiuto. La centrale operativa è in contatto con tutte le forze di polizia che si trovano nel territorio: Carabinieri/Forestale, Guardia di finanza, Vigili urbani, Soccorso alpino. La chiamata di soccorso verrà inviata alla centrale di polizia più vicina.
“SOS Sordi” è un progetto voluto dal Ministero dell’Interno in collaborazione con tutte le Questure d’Italia e assieme all’E.N.S., con l’intenzione di favorire un servizio di emergenza a tutti i sordi, anche non iscritti all’E.N.S